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lunedì 22 dicembre 2014

Serie A: la Juve torna a vincere, il Milan stoppa la Roma


La sedicesima giornata del campionato di serie A ha visto la Juventus tornare a più 3 sulla Roma.
I bianconeri che hanno anticipato giovedì alle 19 in vista della sfida di Supercoppa con il Napoli di questa sera, si sono sbarazzati del Cagliari con il minimo sforzo. Partita in discesa per gli uomini di Allegri che dopo solo 3 minuti sono andati in vantaggio grazie a Tevez abile a colpire un pallone vagante in area. Al 15' arriva il raddoppio con un gran gol da fuori di Vidal, tornato finalmente a disputare una gara sui vecchi standard.

Il terzo gol arriva al quinto della ripresa dove Llorente, abile sul filo del fuorigioco, entra in area  e con un tiro per la verità non troppo irresistibile chiude i conti. A nulla è servito il gol della bandiera dei sardi, arrivato al 65' con un colpo di testa di Rossettini.
Alle 21 il Napoli ha tranquillamente fatto bottino pieno contro il solito Parma in crisi profonda. 2-0 grazie a Zapata e Mertens e partita chiusa dopo mezz'ora. 

Dopo un normale venerdì senza match, al sabato si sono giocati i soliti due anticipi. Alle 18 una non troppo entusiasmante partita tra Sassuolo e Cesena terminata 1-1 con i gol nella ripresa di Zaza (76') per i neroverdi e di Ze Eduardo (94') per gli emiliani.
Alle 20:45 la grande sfida tra Roma e Milan. I rossoneri provano a giocarsela alla pari nel primo tempo, ma nel secondo subiscono l'offensiva giallorossa e si riducono a qualche contropiede. Ciò nonostante gli uomini di Inzaghi reggono bene e portano a casa un buon punto.
Protagonista del pranzo domenicale è stato il derby veronese, che ha visto uscire vittorioso il Chievo per 1-0 grazie alla rete di Paloschi negli ultimi minuti. Anche qui una partita con veramente poche emozioni.

Alle 15 un buon festival del gol ha animato la domenica. 6 i gol nella sfida tra Atalanta e Palermo, con i rosanero che dopo 15 minuti sono già avanti per due reti a zero (Rigoni e Vazquez). Al 40' Denis accorcia le distanze, ma sul finire del primo tempo è ancora Vazquez a riportare i siciliani al doppio vantaggio. I fischi dei tifosi bergamaschi al rientro negli spogliatoi, hanno caricato i propri giocatori che al rientro hanno fornito una prestazione più decisa e hanno trovato il pareggio con Moralez e ancora Denis.
La Fiorentina è stata fermata sull'1-1 dall'Empoli, che dimostra ancora una volta il buon campionato disputato finora. Vargas a fine primo tempo e Tonelli nella ripresa hanno deciso il pareggio in questa sfida tutta toscana.

Botta e risposta a Marassi tra Sampdoria e Udinese; gli uomini di Mihajlovic passano in vantaggio al 15' con Obiang ma, tra il 31' e il 34', subiscono la rimonta dei friulani con Geijo e Danilo. Nella ripresa il solito Gabbiadini riporta il match in parità e permette ai doriani di rimanere al terzo posto in compagnia di Napoli e Lazio.
A perdere partita e posizione in classifica è invece il Genoa, che va si in vantaggio contro il Torino al 42' con Iago Falque, ma viene rimontato e sorpassato nella ripresa dalla doppietta di Glik.
Il posticipo delle 20:45 ha visto protagoniste Inter e Lazio. Biancocelesti avanti per 2-0 alla fine del primo tempo con la doppietta di Felipe Anderson, ma nella ripresa si fanno rimontare da un gran gol di Kovacic e Palacio per il 2-2 finale.

La prima parte di stagione si chiude con la Juventus che mantiene la vetta con 39 punti, distaccata di sole tre lunghezze la Roma; il terzo posto se lo giocano almeno per ora Napoli, Sampdoria e Lazio.
Le altre squadre che in seguono sono: Genoa 26punti, Milan 25, Fiorentina 24, Udinese e Palermo 22, Inter 21, Sassuolo 20, Empoli, Torino, Hellas Verona 17, Chievo 16, Atalanta 15.
I fanalini di coda sono Cagliari 12pt, Cesena  9 e Parma 6.

Rivediamo insieme i gol dell'ultima giornata di questo 2014






giovedì 18 dicembre 2014

Sony Smartband, una piccola utilità al tuo polso

                                     
       
Uno degli oggetti di spicco di questo 2014 è sicuramente il bracciale contapassi. O meglio, l'idea principale per cui è nato era sicuramente quella di monitorare l'attività fisica delle persone, in realtà le varie case produttrici si sono sbizzarite e hanno inserito varie funzioni, le quali hanno reso questo oggetto molto interessante e utile nella vita di tutti i giorni.
Il bracciale di cui vi voglio parlare, perchè da me acquistato e tuttora in uso, è lo Smartband SWR10 della Sony.
Le parti di cui è composto sono semplicemente 2: il cinturino (con colori intercambiabili) è l'unità principale la quale stabilisce la connessione con lo smartphone e si occupa di registrare tutte le nostre attività.

Inizialmente lo avevo acquistato proprio per monitorare la mia attività fisica: passi fatti in una giornata, calorie bruciate e ore dedicate al sonno.
Successivamente il suo utilizzo si è decisamente ampliato per due principali ragioni: posso lasciare il cellulare silenzioso e posso evitare di puntare la sveglia al mattino (anche se in realtà lo faccio lo stesso per una maggior sicurezza personale, non legata all'ottimo funzionamento dello smartband).
Per fare tutto ciò avrete bisogno di uno smartphone Android (aggiornato al 4.4) e di due app scaricabili dal playstore (Smartband SWR10 per la connessione e Lifelog per monitorare l'attività giornaliera e notturna). Ovviamente il bluetooth è indispensabile.
Analizziamo velocemente i due punti chiave del mio uso quotidiano: grazie alla funzione "notifiche" è possibile collegare il bracciale a tutte le applicazioni che le ricevono (come ad esempio a sms, whatsapp, mail) e ogniqualvolta ne arriverà una, lo smartband vibrerà per farvelo sapere; lo stesso funziona con le chiamate in arrivo, dove la vibrazione sarà però più continua. Con questa utilissima funzione, non avrete più bisogno di una suoneria e non dovrete più ricordarvi di mettere il telefono silenzioso quando sarete in qualche luogo particolare.
La seconda utilità è quella del "risveglio intelligente"; basterà impostare l'orario in cui vorreste alzarvi e lui, nel momento in cui percepisce la vostra fase di sonno leggero (in un range pre impostato di 10min dall'orario di sveglia da voi deciso), vi sveglierà con una continua vibrazione. Addio sveglia malefica!!!

A dire il vero ci sono altre funzioni, come ad esempio associare il tocco del bracciale all'avvio del lettore multimediale o della fotocamera, però non le ho ancora approfondite.
La batteria dura 5 giorni e per ricaricarlo basta 1 ora e un semplice cavo usb (già incluso nella confezione).
Lo consiglio? Decisamente si. Il prezzo non è proibitivo (circa 70€), anzi è molto meno rispetto ad un suo concorrente come il Jawbone Up, le sue funzioni intelligenti vi aiuteranno nella vita di tutti i giorni e potrete controllare quotidianamente se le vostre ore di sonno saranno state sufficienti e se avrete camminato abbastanza.

Foto di copertina presa da : forum.xda-developers.com


martedì 16 dicembre 2014

Serie A: Genova amara per la Juve, dolce per la Roma

                                 
    
La 15ma giornata del campionato di serie A, ha visto la Roma ridurrre il distacco dalla Juve ad un solo punto.
Andando con ordine, nel solito anticipo delle 18 di sabato il Palermo ha avuto la meglio sul Sassuolo in una bella partita. Vantaggio dei rosanero dopo 3 minuti con Rigoni, gli ospiti hanno raggiunto il pareggio a 5' dal termine con Pavoletti, ma al terzo min di recupero Belotti ha regalato gioia e 3 punti ai siciliani.
Nel match delle 20:45, dopo un primo tempo non troppo emozionante, la Lazio ha messo la freccia e con un secco 3-0 (doppietta di Mauri e Lulic) si è sbarazzata dell'Atalanta senza troppa fatica.

Mezzogiorno domenicale amaro per la Juventus di Allegri; le stelle non brillano, le occasioni si sprecano in abbondanza e un'ottima Sampdoria blocca la capolista sull'1-1. Bianconeri che dominano il primo tempo e vanno in vantaggio con Evra al 12'. Poi, dopo diverse occasioni sprecate per chiudere definitivamente la partita, nel secondo tempo arriva il pareggio dell'uomo mercato Gabbiadini che fissa sul pareggio il punteggio finale.
Questa volta la Roma ne approfitta e a Marassi riesce ad imporsi per 1-0 sul Genoa grazie alla rete di Nainggolan, dopo il rigore fallito da Ljajic.
Nelle altre sfide delle 15, Parma e Cagliari non si fanno male e non offrono nemmeno un bello spettacolo (0-0 il punteggio finale), mentre l'Udinese dopo essere andata in vantaggio con il solito Di Natale, si fa raggiungere e superare dal Verona (Toni e Lazaros) per il 2-1 finale in favore dei veneti.
Alle 18 la Fiorentina continua il suo momento positivo e dimentica la brutta ma indolore figura di Europa League. A farne le spese è il Cesena che viene travolto con un netto 4-1 (Valero, Savic, Rodriguez e Hel Hamdaoui per i viola e autogol di Savic per la rete degli emiliani).

Il big match delle 20:45 tra Milan e Napoli non offre a dir il vero troppe emozioni. Gli unici a gioire sono gli uomini di Inzaghi, che con un gol per tempo (Menez nel primo e Bonaventura nel secondo) si sbarazzano dei giocatori di Benitez. Il Napoli è al 4 pareggio di fila in campionato.
A chiudere questa giornata di campionato, gli ultimi due match del monday night: alle 19 Empoli-Torino, alle 21 Chievo-Inter.
Nella prima sfida le due formazioni hanno offerto uno spettacolo decisamente soporifero, chiudendo la gara a reti bianche.
Il secondo match, anch'esso non troppo entusiasmante, ha visto la prima vittoria di Mancini dal ritorno sulla panchina nerazzurra. 0-2 grazie a Kovacic e Ranocchia e tre punti fondamentali per l'Inter.


Foto di copertina presa da: equantestorie.wordpress.com

martedì 9 dicembre 2014

Serie A: deludono le grandi, Genova protagonista


        

La 14ma giornata del campionato di serie A ha visto le prime della classifica arrancare un po' e le due squadre di Genova confermarsi protagoniste di questa prima parte di stagione.
Il lungo weekend calcistico è iniziato venerdì sera con la sfida tra Fiorentina e Juventus; partita poco emozionante, due episodi dubbi per parte e il match è finito a reti bianche.
Approfittando del mezzo passo falso dei bianconeri, alle 18 di sabato la Roma è scesa in campo all'Olimpico contro il Sassuolo pronta ad avvicinarsi ad una sola lunghezza. Peccato però che un'ottima gara dei neroverdi e la testa dei giallorossi al big match di Champions contro il Manchester City, non hanno prodotto l'effetto sperato dai tifosi della Roma.
Al 15' e al 18' del primo tempo, Zaza porta sul 2-0 i suoi; la doppietta di Ljajic nel secondo tempo chiude la sfida sul 2-2.
Alle 20:45 il Torino, contro il Palermo, ha provato a ripetere l'ottima prova del derby; ad andare in vantaggio sono però i rosanero con Rigoni. I granata grazie a Martinez riescono a rimettere la gara in parità, prima del nuovo vantaggio dei siciliani con il solito Dybala. Nella ripresa Glik fissa il punteggio sul 2-2. 

La domenica pomeriggio offre come sempre la partita all'ora di pranzo e le due sfidanti sono Napoli ed Empoli. Come per gli uomini di Garcia il pomeriggio prima, anche per quelli di Benitez la partita sembra facile e invece i toscani si dimostrano un vero osso duro. Doppio vantaggio degli ospiti con Verdi e Rugani e partenopei che acciuffano il pareggio grazie a Zapata e De Guzman.
Alle 15 l'Atalanta ha vinto in rimonta contro un discreto Cesena. Gli emiliani vanno in doppio vantaggio con le due reti di Defrel. I bergamaschi non si abbattono e con i gol di Benalouane, Stendardo e Moralez portano a casa i tre punti vincendo 3-2.
Il Parma ormai in una crisi senza fine riesce ad andare in vantaggio con Palladino, ma la Lazio grazie a Mauri e Anderson ribalta il risultato e condanna i gialloblù all'ultimo posto sempre più in solitario.
L'ultima partita del pomeriggio ha visto sullo stesso campo una conferma e una delusione. La prima è sicuramente il Genoa che continua il suo ottimo periodo e si porta al terzo posto in classifica. La seconda e ovviamente il Milan che esce sconfitto da Marassi per 1-0 (Antonelli) e prosegue il suo cammino molto altalenante.

Alle 20:45 delude anche l'altra squadra di Milano. Mancini non sembra aver portato un cambio deciso e ad approfittarne è stata l'Udinese.
Nerazzurri in vantaggio con Icardi alla fine del primo tempo, ma nella ripresa Fernandes e Thereau condannano l'Inter.
Due le partite del lunedì a chiudere questa giornata; la prima alle 19 ha visto il Cagliari uscire nuovamente sconfitto dalle mura amiche contro il Chievo (Meggiorini e Paloschi).
Alle 21 la Sampdoria conferma il suo ottimo cammino e si porta al 4 posto. A farne le spese è il Verona che dopo aver pareggiato con Toni il gol di Eder, nel secondo tempo affonda sotto i colpi di Okaka e Gabbiadini.

Questo weekend di campionato ha visto le prime due della classe con la testa alle sfide decisive di Champions, la città di Genova portare le sue squadre al 3 e 4 posto e il Napoli e le milanesi confermare la loro stagione non troppo brillante, almeno finora.

Riviviamo qua le emozioni e i 30 gol di questa giornata

Foto di copertina presa da : www.genio.virgilio.it

martedì 2 dicembre 2014

Serie A: Juve e Roma la fanno da padrone

        
  
La 13ma giornata del campionato di serie A conferma ancora la superiorità di Juventus e Roma, anche se le vittorie arrivano con un po' di fatica.
Andando con ordine, si parte come al solito alle 18 di sabato dove il Sassuolo vince in rimonta sull'Hellas Verona (Moras per i veneti, Sansone e Taider per i neroverdi).
L'anticipo delle 20:45 ha visto protagoniste Chievo e Lazio, che concludono la loro deludente partita sullo 0-0.
Ben più entusiasmante la domenica pomeriggio dove il Milan ritrova finalmente la vittoria contro l'Udinese grazie alla doppietta di Menez.
A Cagliari la Fiorentina continua il suo momento positivo abbattendo gli uomini di Zeman con un secco 4-0 (doppietta di Fernandez, il ritrovato Gomez e Cuadrado).
Anche il Genoa allunga la sua striscia positiva e a farne le spese è il Cesena; Matri, Antonelli e un autogol di Volta chiudono la partita sul 3-0 permettendo ai liguri di piazzarsi al quarto posto in solitario.
La crisi nera del Parma non ha fine; i giocatori di Donadoni cadono a Palermo sotto i colpi di Dybala e Barreto. Inutile il pareggio momentaneo dei ducali firmato da Palladino.
Unica sfida delle 15 poco emozionante è stata quella tra Empoli e Atalanta, terminata 0-0.

Alle 18 il derby della Mole prende la scena e promette spettacolo. Non è stato proprio così visto che la Juventus non ha brillato come al solito. La fatica di Champions e un Torino ben messo in campo non hanno permesso ai bianconeri di esprimersi al meglio. La partita è stata risolta all'ultimo secondo da un gran gol da fuori area di Pirlo, che si conferma ancora una volta l'uomo decisivo nei momenti più difficili. Fino a quel momento il match aveva avuto solamente due emozioni: il rigore trasformato da Vidal e il grandissimo gol di Peres che, dopo essersi fatto quasi 80 metri di campo palla al piede e superato in corsa Evra e Vidal, ha sparato un missile che si è insaccato alle spalle di Storari.

Il posticipo domenicale ha offerto il big match tra Roma e Inter.
Mancini, dopo il pareggio nel derby, va a caccia della sua prima vittoria. Davanti a se trova però la solita Roma che offre grandi giocate e fa subito capire che non vuol perdere la scia della Juventus.
I giallorossi vanno in vantaggio con Gervinho ma vengono raggiunti dal gol di Ranocchia che chiude il primo tempo.
Nella ripresa, poco dopo il fischio iniziale, Holebas con un bellissimo gol riporta in vantaggio gli uomini di Garcia. L'Inter non si perde d'animo e riesce a trovare il pareggio con l'ex Osvaldo, servito dall'ex Dodò.
Dura poco la gioia dei nerazzurri perchè sale in cattedra Pjanic, che con una doppietta fissa il risultato sul 4-2 e regala ai suoi i 3 punti.

L'ultima sfida importante è quella che ieri sera ha chiuso questa giuornata di campionato.
La Sampdoria reduce da due pareggi consecutivi ospita il Napoli per cercare di riportarsi al terzo posto. Impresa quasi riuscita dai blucerchiati che in vantaggio nel secondo tempo con Eder, si sono fatti raggiungere nei minuti di recupero da Zapata.
Il Napoli rimane quindi al terzo posto, ma lo deve condividere con il Genoa.

Foto di copertina presa da: www.deabyday.tv