Serie A: la Juve torna a vincere, il Milan stoppa la Roma

La sedicesima giornata del campionato di serie A ha visto la Juventus tornare a più 3 sulla Roma.

I bianconeri che hanno anticipato giovedì alle 19 in vista della sfida di Supercoppa con il Napoli di questa sera, si sono sbarazzati del Cagliari con il minimo sforzo. Partita in discesa per gli uomini di Allegri che dopo solo 3 minuti sono andati in vantaggio grazie a Tevez abile a colpire un pallone vagante in area. Al 15' arriva il raddoppio con un gran gol da fuori di Vidal, tornato finalmente a disputare una gara sui vecchi standard.

Il terzo gol arriva al quinto della ripresa dove Llorente, abile sul filo del fuorigioco, entra in area  e con un tiro per la verità non troppo irresistibile chiude i conti. A nulla è servito il gol della bandiera dei sardi, arrivato al 65' con un colpo di testa di Rossettini.

Alle 21 il Napoli ha tranquillamente fatto bottino pieno contro il solito Parma in crisi profonda. 2-0 grazie a Zapata e Mertens e partita chiusa dopo mezz'ora. 

Dopo un normale venerdì senza match, al sabato si sono giocati i soliti due anticipi. Alle 18 una non troppo entusiasmante partita tra Sassuolo e Cesena terminata 1-1 con i gol nella ripresa di Zaza (76') per i neroverdi e di Ze Eduardo (94') per gli emiliani.

Alle 20:45 la grande sfida tra Roma e Milan. I rossoneri provano a giocarsela alla pari nel primo tempo, ma nel secondo subiscono l'offensiva giallorossa e si riducono a qualche contropiede. Ciò nonostante gli uomini di Inzaghi reggono bene e portano a casa un buon punto.

Protagonista del pranzo domenicale è stato il derby veronese, che ha visto uscire vittorioso il Chievo per 1-0 grazie alla rete di Paloschi negli ultimi minuti. Anche qui una partita con veramente poche emozioni.

Alle 15 un buon festival del gol ha animato la domenica. 6 i gol nella sfida tra Atalanta e Palermo, con i rosanero che dopo 15 minuti sono già avanti per due reti a zero (Rigoni e Vazquez). Al 40' Denis accorcia le distanze, ma sul finire del primo tempo è ancora Vazquez a riportare i siciliani al doppio vantaggio. I fischi dei tifosi bergamaschi al rientro negli spogliatoi, hanno caricato i propri giocatori che al rientro hanno fornito una prestazione più decisa e hanno trovato il pareggio con Moralez e ancora Denis.

La Fiorentina è stata fermata sull'1-1 dall'Empoli, che dimostra ancora una volta il buon campionato disputato finora. Vargas a fine primo tempo e Tonelli nella ripresa hanno deciso il pareggio in questa sfida tutta toscana.

Botta e risposta a Marassi tra Sampdoria e Udinese; gli uomini di Mihajlovic passano in vantaggio al 15' con Obiang ma, tra il 31' e il 34', subiscono la rimonta dei friulani con Geijo e Danilo. Nella ripresa il solito Gabbiadini riporta il match in parità e permette ai doriani di rimanere al terzo posto in compagnia di Napoli e Lazio.

A perdere partita e posizione in classifica è invece il Genoa, che va si in vantaggio contro il Torino al 42' con Iago Falque, ma viene rimontato e sorpassato nella ripresa dalla doppietta di Glik.

Il posticipo delle 20:45 ha visto protagoniste Inter e Lazio. Biancocelesti avanti per 2-0 alla fine del primo tempo con la doppietta di Felipe Anderson, ma nella ripresa si fanno rimontare da un gran gol di Kovacic e Palacio per il 2-2 finale.

La prima parte di stagione si chiude con la Juventus che mantiene la vetta con 39 punti, distaccata di sole tre lunghezze la Roma; il terzo posto se lo giocano almeno per ora Napoli, Sampdoria e Lazio.
Le altre squadre che in seguono sono: Genoa 26punti, Milan 25, Fiorentina 24, Udinese e Palermo 22, Inter 21, Sassuolo 20, Empoli, Torino, Hellas Verona 17, Chievo 16, Atalanta 15.
I fanalini di coda sono Cagliari 12pt, Cesena  9 e Parma 6.

Rivediamo insieme i gol dell'ultima giornata di questo 2014

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Sony Smartband, una piccola utilità al tuo polso

                                     

       

Uno degli oggetti di spicco di questo 2014 è sicuramente il bracciale contapassi. O meglio, l'idea principale per cui è nato era sicuramente quella di monitorare l'attività fisica delle persone, in realtà le varie case produttrici si sono sbizzarite e hanno inserito varie funzioni, le quali hanno reso questo oggetto molto interessante e utile nella vita di tutti i giorni.
Il bracciale di cui vi voglio parlare, perchè da me acquistato e tuttora in uso, è lo Smartband SWR10 della Sony.
Le parti di cui è composto sono semplicemente 2: il cinturino (con colori intercambiabili) è l'unità principale la quale stabilisce la connessione con lo smartphone e si occupa di registrare tutte le nostre attività.

Inizialmente lo avevo acquistato proprio per monitorare la mia attività fisica: passi fatti in una giornata, calorie bruciate e ore dedicate al sonno.
Successivamente il suo utilizzo si è decisamente ampliato per due principali ragioni: posso lasciare il cellulare silenzioso e posso evitare di puntare la sveglia al mattino (anche se in realtà lo faccio lo stesso per una maggior sicurezza personale, non legata all'ottimo funzionamento dello smartband).
Per fare tutto ciò avrete bisogno di uno smartphone Android (aggiornato al 4.4) e di due app scaricabili dal playstore (Smartband SWR10 per la connessione e Lifelog per monitorare l'attività giornaliera e notturna). Ovviamente il bluetooth è indispensabile.
Analizziamo velocemente i due punti chiave del mio uso quotidiano: grazie alla funzione "notifiche" è possibile collegare il bracciale a tutte le applicazioni che le ricevono (come ad esempio a sms, whatsapp, mail) e ogniqualvolta ne arriverà una, lo smartband vibrerà per farvelo sapere; lo stesso funziona con le chiamate in arrivo, dove la vibrazione sarà però più continua. Con questa utilissima funzione, non avrete più bisogno di una suoneria e non dovrete più ricordarvi di mettere il telefono silenzioso quando sarete in qualche luogo particolare.
La seconda utilità è quella del "risveglio intelligente"; basterà impostare l'orario in cui vorreste alzarvi e lui, nel momento in cui percepisce la vostra fase di sonno leggero (in un range pre impostato di 10min dall'orario di sveglia da voi deciso), vi sveglierà con una continua vibrazione. Addio sveglia malefica!!!

A dire il vero ci sono altre funzioni, come ad esempio associare il tocco del bracciale all'avvio del lettore multimediale o della fotocamera, però non le ho ancora approfondite.
La batteria dura 5 giorni e per ricaricarlo basta 1 ora e un semplice cavo usb (già incluso nella confezione).
Lo consiglio? Decisamente si. Il prezzo non è proibitivo (circa 70€), anzi è molto meno rispetto ad un suo concorrente come il Jawbone Up, le sue funzioni intelligenti vi aiuteranno nella vita di tutti i giorni e potrete controllare quotidianamente se le vostre ore di sonno saranno state sufficienti e se avrete camminato abbastanza.

Foto di copertina presa da : forum.xda-developers.com

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Serie A: Genova amara per la Juve, dolce per la Roma

                                 

    

La 15ma giornata del campionato di serie A, ha visto la Roma ridurrre il distacco dalla Juve ad un solo punto.

Andando con ordine, nel solito anticipo delle 18 di sabato il Palermo ha avuto la meglio sul Sassuolo in una bella partita. Vantaggio dei rosanero dopo 3 minuti con Rigoni, gli ospiti hanno raggiunto il pareggio a 5' dal termine con Pavoletti, ma al terzo min di recupero Belotti ha regalato gioia e 3 punti ai siciliani.

Nel match delle 20:45, dopo un primo tempo non troppo emozionante, la Lazio ha messo la freccia e con un secco 3-0 (doppietta di Mauri e Lulic) si è sbarazzata dell'Atalanta senza troppa fatica.

Mezzogiorno domenicale amaro per la Juventus di Allegri; le stelle non brillano, le occasioni si sprecano in abbondanza e un'ottima Sampdoria blocca la capolista sull'1-1. Bianconeri che dominano il primo tempo e vanno in vantaggio con Evra al 12'. Poi, dopo diverse occasioni sprecate per chiudere definitivamente la partita, nel secondo tempo arriva il pareggio dell'uomo mercato Gabbiadini che fissa sul pareggio il punteggio finale.

Questa volta la Roma ne approfitta e a Marassi riesce ad imporsi per 1-0 sul Genoa grazie alla rete di Nainggolan, dopo il rigore fallito da Ljajic.

Nelle altre sfide delle 15, Parma e Cagliari non si fanno male e non offrono nemmeno un bello spettacolo (0-0 il punteggio finale), mentre l'Udinese dopo essere andata in vantaggio con il solito Di Natale, si fa raggiungere e superare dal Verona (Toni e Lazaros) per il 2-1 finale in favore dei veneti.

Alle 18 la Fiorentina continua il suo momento positivo e dimentica la brutta ma indolore figura di Europa League. A farne le spese è il Cesena che viene travolto con un netto 4-1 (Valero, Savic, Rodriguez e Hel Hamdaoui per i viola e autogol di Savic per la rete degli emiliani).

Il big match delle 20:45 tra Milan e Napoli non offre a dir il vero troppe emozioni. Gli unici a gioire sono gli uomini di Inzaghi, che con un gol per tempo (Menez nel primo e Bonaventura nel secondo) si sbarazzano dei giocatori di Benitez. Il Napoli è al 4 pareggio di fila in campionato.

A chiudere questa giornata di campionato, gli ultimi due match del monday night: alle 19 Empoli-Torino, alle 21 Chievo-Inter.

Nella prima sfida le due formazioni hanno offerto uno spettacolo decisamente soporifero, chiudendo la gara a reti bianche.

Il secondo match, anch'esso non troppo entusiasmante, ha visto la prima vittoria di Mancini dal ritorno sulla panchina nerazzurra. 0-2 grazie a Kovacic e Ranocchia e tre punti fondamentali per l'Inter.

Riviviamo insieme tutti i gol di questa 15ma giornata

Foto di copertina presa da: equantestorie.wordpress.com

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Serie A: deludono le grandi, Genova protagonista

        

La 14ma giornata del campionato di serie A ha visto le prime della classifica arrancare un po' e le due squadre di Genova confermarsi protagoniste di questa prima parte di stagione.

Il lungo weekend calcistico è iniziato venerdì sera con la sfida tra Fiorentina e Juventus; partita poco emozionante, due episodi dubbi per parte e il match è finito a reti bianche.

Approfittando del mezzo passo falso dei bianconeri, alle 18 di sabato la Roma è scesa in campo all'Olimpico contro il Sassuolo pronta ad avvicinarsi ad una sola lunghezza. Peccato però che un'ottima gara dei neroverdi e la testa dei giallorossi al big match di Champions contro il Manchester City, non hanno prodotto l'effetto sperato dai tifosi della Roma.

Al 15' e al 18' del primo tempo, Zaza porta sul 2-0 i suoi; la doppietta di Ljajic nel secondo tempo chiude la sfida sul 2-2.

Alle 20:45 il Torino, contro il Palermo, ha provato a ripetere l'ottima prova del derby; ad andare in vantaggio sono però i rosanero con Rigoni. I granata grazie a Martinez riescono a rimettere la gara in parità, prima del nuovo vantaggio dei siciliani con il solito Dybala. Nella ripresa Glik fissa il punteggio sul 2-2. 

La domenica pomeriggio offre come sempre la partita all'ora di pranzo e le due sfidanti sono Napoli ed Empoli. Come per gli uomini di Garcia il pomeriggio prima, anche per quelli di Benitez la partita sembra facile e invece i toscani si dimostrano un vero osso duro. Doppio vantaggio degli ospiti con Verdi e Rugani e partenopei che acciuffano il pareggio grazie a Zapata e De Guzman.

Alle 15 l'Atalanta ha vinto in rimonta contro un discreto Cesena. Gli emiliani vanno in doppio vantaggio con le due reti di Defrel. I bergamaschi non si abbattono e con i gol di Benalouane, Stendardo e Moralez portano a casa i tre punti vincendo 3-2.

Il Parma ormai in una crisi senza fine riesce ad andare in vantaggio con Palladino, ma la Lazio grazie a Mauri e Anderson ribalta il risultato e condanna i gialloblù all'ultimo posto sempre più in solitario.

L'ultima partita del pomeriggio ha visto sullo stesso campo una conferma e una delusione. La prima è sicuramente il Genoa che continua il suo ottimo periodo e si porta al terzo posto in classifica. La seconda e ovviamente il Milan che esce sconfitto da Marassi per 1-0 (Antonelli) e prosegue il suo cammino molto altalenante.

Alle 20:45 delude anche l'altra squadra di Milano. Mancini non sembra aver portato un cambio deciso e ad approfittarne è stata l'Udinese.

Nerazzurri in vantaggio con Icardi alla fine del primo tempo, ma nella ripresa Fernandes e Thereau condannano l'Inter.

Due le partite del lunedì a chiudere questa giornata; la prima alle 19 ha visto il Cagliari uscire nuovamente sconfitto dalle mura amiche contro il Chievo (Meggiorini e Paloschi).

Alle 21 la Sampdoria conferma il suo ottimo cammino e si porta al 4 posto. A farne le spese è il Verona che dopo aver pareggiato con Toni il gol di Eder, nel secondo tempo affonda sotto i colpi di Okaka e Gabbiadini.

Questo weekend di campionato ha visto le prime due della classe con la testa alle sfide decisive di Champions, la città di Genova portare le sue squadre al 3 e 4 posto e il Napoli e le milanesi confermare la loro stagione non troppo brillante, almeno finora.

Riviviamo qua le emozioni e i 30 gol di questa giornata

Foto di copertina presa da : www.genio.virgilio.it

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Serie A: Juve e Roma la fanno da padrone

        

  

La 13ma giornata del campionato di serie A conferma ancora la superiorità di Juventus e Roma, anche se le vittorie arrivano con un po' di fatica.
Andando con ordine, si parte come al solito alle 18 di sabato dove il Sassuolo vince in rimonta sull'Hellas Verona (Moras per i veneti, Sansone e Taider per i neroverdi).
L'anticipo delle 20:45 ha visto protagoniste Chievo e Lazio, che concludono la loro deludente partita sullo 0-0.
Ben più entusiasmante la domenica pomeriggio dove il Milan ritrova finalmente la vittoria contro l'Udinese grazie alla doppietta di Menez.
A Cagliari la Fiorentina continua il suo momento positivo abbattendo gli uomini di Zeman con un secco 4-0 (doppietta di Fernandez, il ritrovato Gomez e Cuadrado).
Anche il Genoa allunga la sua striscia positiva e a farne le spese è il Cesena; Matri, Antonelli e un autogol di Volta chiudono la partita sul 3-0 permettendo ai liguri di piazzarsi al quarto posto in solitario.
La crisi nera del Parma non ha fine; i giocatori di Donadoni cadono a Palermo sotto i colpi di Dybala e Barreto. Inutile il pareggio momentaneo dei ducali firmato da Palladino.
Unica sfida delle 15 poco emozionante è stata quella tra Empoli e Atalanta, terminata 0-0.

Alle 18 il derby della Mole prende la scena e promette spettacolo. Non è stato proprio così visto che la Juventus non ha brillato come al solito. La fatica di Champions e un Torino ben messo in campo non hanno permesso ai bianconeri di esprimersi al meglio. La partita è stata risolta all'ultimo secondo da un gran gol da fuori area di Pirlo, che si conferma ancora una volta l'uomo decisivo nei momenti più difficili. Fino a quel momento il match aveva avuto solamente due emozioni: il rigore trasformato da Vidal e il grandissimo gol di Peres che, dopo essersi fatto quasi 80 metri di campo palla al piede e superato in corsa Evra e Vidal, ha sparato un missile che si è insaccato alle spalle di Storari.

Il posticipo domenicale ha offerto il big match tra Roma e Inter.
Mancini, dopo il pareggio nel derby, va a caccia della sua prima vittoria. Davanti a se trova però la solita Roma che offre grandi giocate e fa subito capire che non vuol perdere la scia della Juventus.
I giallorossi vanno in vantaggio con Gervinho ma vengono raggiunti dal gol di Ranocchia che chiude il primo tempo.
Nella ripresa, poco dopo il fischio iniziale, Holebas con un bellissimo gol riporta in vantaggio gli uomini di Garcia. L'Inter non si perde d'animo e riesce a trovare il pareggio con l'ex Osvaldo, servito dall'ex Dodò.
Dura poco la gioia dei nerazzurri perchè sale in cattedra Pjanic, che con una doppietta fissa il risultato sul 4-2 e regala ai suoi i 3 punti.

L'ultima sfida importante è quella che ieri sera ha chiuso questa giuornata di campionato.
La Sampdoria reduce da due pareggi consecutivi ospita il Napoli per cercare di riportarsi al terzo posto. Impresa quasi riuscita dai blucerchiati che in vantaggio nel secondo tempo con Eder, si sono fatti raggiungere nei minuti di recupero da Zapata.
Il Napoli rimane quindi al terzo posto, ma lo deve condividere con il Genoa.

Rivediamo qua tutti i gol di questa giornata

Foto di copertina presa da: www.deabyday.tv

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Serie A: Juve e Roma continuano la loro cavalcata

Semmai ce ne fosse stato bisogno, anche la 12 giornata del campionato di Serie A ha stabilito che Juventus e Roma stanno per ora facendo un campionato a parte.
Dopo la sosta per la nazionale, la sfida a distanza tra le due è ripresa negli anticipi del sabato.
Alle 18 i giallorossi sono scesi in campo allo stadio Azzurri d'Italia contro l'Atalanta e, dopo essere andati sotto al 1 minuto (Moralez) e aver rischiato in altre due occasioni, hanno ribaltato il risultato (Ljajic e Nainggolan) portando a casa i 3 punti nonostante una prova abbastanza opaca.
Di tutt'altra sostanza la prova dei bianconeri che, ospiti all'Olimpico contro una Lazio che finora ha disputato un ottimo campionato, hanno mostrato finalmente il nuovo modulo di mister Allegri e si sono aggiudicati il match con un rotondo e meritato 3-0. Alla doppietta di uno scatenato Pogba e al gol di Tevez, non ha saputo rispondere un ottimo Candreva che ha visto più volte la palla da lui calciata spegnersi tra le braccia di Buffon.

Domenica, all'ora di pranzo, Torino e Sassuolo non hanno offerto un grande spettacolo e la partita ha visto vittoriosi i neroverdi grazie ad una rete di Floro Flores negli ultimi minuti.
Più gol e divertimento nei match delle 15: la Sampdoria, fermata sull'1-1 dal Cesena (Lucchini per i bianconeri e autogol di Nica) e dalle parate del giovane Leali, non riesce a riprendersi il terzo posto.
La Fiorentina si rialza ed espugna il Bentegodi contro un Verona non troppo in giornata. Alla rete di Rodriguez ha risposto il solito Nico Lopez, poi Cuadrado ha chiuso la sfida sull'1-2.
Crisi nera per il Parma che contro l'Empoli rimedia la decima sconfitta in dodici partite. I toscani con un secco 2-0 portano a casa i tre punti, grazie alle reti di Vecino e Tavano.
All'Udinese non basta il solito e immenso Di Natale (200 gol nella massima serie) perchè il Chievo è ben messo in campo e blocca il match sull'1-1 grazie al gol di Radovanovic.
La sfida più spettacolare del pomeriggio è stata sicuramente quella tra Napoli e Cagliari. Al San Paolo gli uomini di Benitez partono forte e alla mezzora sono in vantaggio per 2-0 grazie al solito Higuain e ad Inler.
La squadra di Zeman non si dà per vinta e a qualche minuto dalla fine del primo tempo accorcia con Ibarbo.
Nella ripresa i sardi entrano in campo più decisi e con Farias trovano subito il pareggio; ancora l'attaccante rossoblù protagonista, ma l'estremo difensore napoletano salva il risultato.
Il Napoli ci crede e torna nuovamente in vantaggio grazie a De Guzman, ma Farias trova ancora la via del gol e fissa il punteggio sul 3-3 finale.

La partita più attesa di questa giornata era sicuramente il derby della madonnina, con anche il ritorno di Mancini sulla panchina nerazzurra; peccato che tra Milan e Inter a farla da padrone sono stati gli errori delle due formazioni.
Quasi nullo lo spettacolo, il pubblico si è accesso solo nei momenti dei due gol (Menez e Obi) e nelle due occasioni finali (traversa più che clamorosa di El Shaarawy e gol mancato da Bonaventura).
A chiudere questa giornata di campionato la sfida di ieri sera tra Genoa e Palermo, terminata 1-1 con le reti di Dybala per i rosanero e Bertolacci per il grifone. Con questo pareggio i rossoblù non riescono ad agganciare il Napoli al terzo posto, ma confermano l'ottimo campionato disputato finora.

Rivediamo qua tutti i gol

Foto di copertina presa da: www.sport.tiscali.it

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Serie A: Juve e Roma non deludono, il Napoli è terzo.

        

L'undicesima giornata del campionato di Serie A regala emozioni, grandi gol e un bottino di 29 centri totali.
L'avvio non è stato dei migliori, in quanto Sassuolo e Atalanta (sabato alle 18) non si sono fatte male.
Ben più emozioni alle 20:45 dove il Milan in casa della Sampdoria cerca i tre punti per l'aggancio al terzo posto".
Rossoneri in vantaggio grazie ad un gran gol del ritrovato El Shaarawy che al 9 minuto infila Romero con un tiro a giro. Allo scadere del primo tempo la Samp trova però il pareggio grazie ad Okaka che con una zampata anticipa Bonera e mette in rete.
Il secondo tempo si apre con i blucerchiati che spingono sull'acceleratore e trovano dopo pochi minuti il vantaggio con Eder. Gli uomini di Inzaghi provano a riacciuffare il risultato e ci riescono grazie al rigore trasformato da Menez.

I match della domenica si aprono all'ora di pranzo con Cagliari-Genoa, finita 1-1 (Farias, aut. Rossettini) e con i sardi che hanno fallito un rigore con Avelar.
Le partite delle 15 hanno visto in campo Chievo-Cesena (2-1 con doppietta di Pellisier e Duric per gli emiliani); Empoli-Lazio (2-1 con Barba e Maccarone per i toscani e Djordjevic per i biancocelesti); Palermo-Udinese terminata 1-1 con reti di Thereau e pareggio su rigore di Dybala.
Ultimo match delle 15 ha visto la goleada della Juventus che il punteggio tennistico di 7-0 ha liquidato il Parma. Gli uomini di Donadoni reggono fino al 26 quando Llorente trova il gol sulla respinta di Mirante. Nei successivi tredici minuti i bianconeri vanno in rete altre due volte con Lichtsteiner e ancora Llorente. Il secondo tempo di apre con il capolavoro di Tevez che dai 40 metri resiste all'attacco di un avversario, si invola verso la porta avversaria saltando altri due uomini e deposita la palla in rete. Dopo qualche minuto è ancora l'Apache a siglare la sua doppietta personale prima dell'ingresso di Morata, il quale non è da meno dei suoi compagni e infila l'estremo difensore gialloblù per altre due volte.

Alle 18 grande sfida al Franchi tra Fiorentina e Napoli. I viola e gli azzurri cercano continuità dopo le vittorie in Europa League, ma tra le due a godere sono solo i campani. Al 62' ci pensa Higuain a mettere il sigillo definitivo sulla partita e proiettare la propria squadra al terzo posto in solitaria.
I posticipi delle 20:45 hanno visto un'altra vittoria buttata per l'Inter, che va sotto contro il Verona grazie al gol di Toni, e dopo aver ribaltato il risultato con la doppietta di Icardi si fa raggiungere da Nico Lopez. Nel mezzo anche un calcio di rigore fallito da Toni.
L'altro match ha visto la Roma tornare alla vittoria dopo le ultime sconfitte con Napoli e Bayern.
La vittima sacrificale stavolta è il Torino di Ventura che cerca in tutti i modi di contrastare i giallorossi, ma non può far nulla contro le grandi azioni di Totti e compagni.
Gli uomini di Garcia vanno in vantaggio con Torosidis all'8 e dopo una piccola reazione dei granata raddoppiano con Keita. Nel secondo tempo è Ljaijc a chiudere definitivamente la partita e a mantenere la Roma al secondo posto a solo 3 lunghezze dalla Juventus.

Rivediamo qua tutti i gol di questa giornata di Serie A

Foto di copertina presa da: www.tech-media.it

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Speaker Bluetooth: il nuovo modo di ascoltare musica

Con l'uso sempre più frequente delle reti mobili e di applicazioni come spotify, negli ultimi mesi l'ascolto della musica avviene tramite un solo strumento: lo speaker bluetooth.
Abbandonati Hi-Fi e casse da pc, la tecnologia bluetooth permette l'ascolto delle proprie canzoni preferite in ogni luogo e momento. L'importante è avere a disposizione una connessione a internet o aver scaricato sul proprio smartphone una playlist di canzoni.

Diversi produttori, rinomati e non, si sono scatenati nel produrre speaker dall'ottimo sound e belle esteticamente, alcuni soffermandosi più su quest'ultimo punto piuttosto che sulla qualità di riproduzione.
A farla da padrone non poteva che essere la Bose, una delle migliori case produttrici di diffusori sonori. I suoi top di gamma sono la Soundlink serie III, la portatile Soundlink mini e la novità Soundlink colour.
Un'altra casa esperta in diffusori è sicuramente JBL che propone la piccola Flip 2, la più grande Charge 2 e la nuova Micro Wireless. Quest'ultima può anche essere agganciata comodamente ad uno zaino per l'ascolto durante una camminata.
Si fa spazio anche la Sony che propone il modello SRS-BTX300 e il più potente BTX500, oltre ai vari speaker wireless-Bluetooth.

I prezzi ovviamente variano a seconda della marca e della potenza che si vuole avere, però possiamo dire che c'è sicuramente una vasta scelta, anche tra marche meno famose di quelle citate sopra.
Se dovessi consigliarvi una delle tre sicuramente sceglierei la cassa bluetooth di Bose per il suo design compatto, la grande potenza e la qualità del suono che si mantiene anche a volume molto alto.

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Samsung Galaxy Note 4: la prova

   

    

A due settimane dall'uscita ufficiale del Samsung Galaxy Note 4, e dopo qualche difficoltà iniziale nel reperirlo, finalmente sono riuscito a provare con mano tutta questa tecnologia in apparenza senza difetti.

Le mie prime impressioni sono:

- Leggerezza del terminale, nonostante le dimensioni non certo ridotte.

- Schermo Quad HD Super Amoled promosso a pieni voti grazie all'intensità e vivacità dei colori unica in ogni app.

- S-pen dotato effettivamente di una precisione di grande livello. Permette una scrittura scorrevole e realistica aprendo definitivamente le porte alla firma digitale.

- Velocità di risposta del touchscreen ottima e scorrevolezza nei menù rapida e senza intoppi.

- Fotocamera migliorata rispetto al suo predecessore grazie all'aggiunta dello stabilizzatore ottico d'immagine e nuove opzioni di scatto facilitate come quelle già viste nei Galaxy di ultima generazione.

- Funzione di utilizzo ad una sola mano per facilitare l'uso anche in situazioni quotidiane in cui l'S-pen è d'impiccio. O in alternativa se siete una gentil pulzella dalle mani piccole e affusolate.

- Maggior rapidità di connessione, dal Bluetooth al wi-fi passando per LTE del mobile, in modo semplice e scorrevole.

Insomma Samsung Galaxy Note 4 dimostra di essere un phablet pensato per chi vuole essere sempre al passo con la tecnologia e usa il telefono come vero alleato di tutti i giorni, indipendentemente dalle sue misure extra-large.

Consiglierei questo acquisto? Decisamente si a chi possiede uno smartphone ormai datato (purtroppo anche se solo di 2 anni) e vuole cambiare il suo modo di navigare e connettersi agli altri.
Non lo consiglierei, invece, a chi non ama navigare spesso con il cellulare e a chi normalmente utilizza giá un phablet XL, come ad esempio il Galaxy Note 3.

Voi invece cosa ne pensate? Lo avete testato con mano?

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Serie A: la Roma frena, la Juve a più 3

        

Con l'ottava giornata del campionato di Serie A, la Juventus riporta a tre lunghezze il vantaggio sulla Roma. Andando però con ordine vediamo cos'è successo in questo weekend di campionato.

Le prime a scendere in campo nel match delle 15 di sabato sono state Empoli e Cagliari, con i sardi che hanno portato a casa i tre punti grazie ad un rotondo 4-0 (Sau, 2 Avelar ed Ekdal).
Nella sfida delle 18, il Sassuolo continua il suo momento positivo e, dopo il pareggio con la Juventus, espugna il Tardini sconfiggendo il Parma per 3 a 1 (Floccari, Acerbi, Taider e Cassano per i gialloblù).
La partita delle 20:45 ha visto opposte Sampdoria e Roma, con i blucerchiati a caccia di punti per consolidare il terzo posto e insidiare i giallorossi al secondo. La partita termina 0-0 e gli uomini di Garcia hanno agganciato la Juventus in testa, anche se solo per qualche ora.

Spezzatino insolito in questa giornata dove non va in scena la partita delle 12:30, mentre nel primo pomeriggio abbiamo assistito solo a 3 sfide.
Chievo-Genoa terminata con la vittoria dei rossoblù per 2-1; veneti in vantaggio con Zukanovic ma raggiunti nel secondo tempo da Matri e Pinilla, con quest'ultimo che ha anche fallito un calcio di rigore.
Udinese-Atalanta ha visto gli uomini di Stramaccioni imporsi per 2 a 0 grazie ad uno splendido Di Natale e Thereau, e confermare l'ottimo inizio di stagione.
Il terzo match delle 15 ha visto la Juventus capolista tornare alla vittoria contro il Palermo, dopo il pareggio con il Sassuolo e la sconfitta in Champions League.
La sfida è terminata 2 a 0 grazie alle reti di un ritrovato Vidal e al primo gol in campionato di Llorente.

Le partite delle 18 hanno visto protagoniste Inter, Napoli e Lazio.
I nerazzurri raccolgono i 3 punti contro il Cesena grazie alla rete su rigore di Icardi.
I capitolini sconfiggono un ottimo Torino grazie alle reti di Biglia e Klose, con il momentaneo pareggio di Farnerud.
Punteggio tennistico al San Paolo dove il Napoli ritrova finalmente gol e vittoria dopo le ultime brutte prestazioni, contro un non troppo irresistibile Verona. Anche se gli uomini di Benitez vanno sotto dopo 30" con la rete di Hallfredsson riescono a trovare il pareggio allo scadere del primo tempo con Hamsik.
Nella ripresa è di nuovo Hamsik a portare in vantaggio gli azzurri, che subiscono però il pareggio dei veneti con Lopez.
Pareggio che fa male agli uomini di Mandorlini, perchè finalmente si scatena Gonzalo Higuain, che realizza i primi gol in campionato. L'argentino mette a segno una tripletta e si porta a casa il pallone; nel mezzo anche la rete di Callejon, che porta a quota 6 reti il proprio bottino.

Per concludere, il big match finale delle 20:45 tra Milan e Fiorentina è terminato 1-1.
Gli uomini di Inzaghi non danno continuità alle loro vittorie anche se passano in vantaggio grazie a De Jong. A raggiungere la parità per i giocatori di Montella ci pensa Ilicic, subentrato solo nella riprea.
La classifica dopo 8 turni vede la Juventus in testa con 22 punti, a segurie la Roma con 19, Sampdoria raggiunta a quota 16 dall'Udinese, Lazio che aggancia a 15 il Milan, Napoli a 14, Inter e Genoa a 12, Verona 11, Fiorentina 10, Cagliari e Torino 8, Empoli, Sassuolo e Atalanta 7, Cesena e Palermo 6, Chievo 4 e Parma a chiudere la classifica con 3 punti.

Rivediamo qua tutti i gol di questo weekend di Serie A:
http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/highlights/serie_a/ultima_giornata.html

Foto di copertina presa da: www.ilrestodelcarlino.it

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Serie A: la Roma si riavvicina alla Juventus

       

Con il posticipo di ieri sera tra Genoa ed Empoli, finito 1-1 con reti di Bertolacci per il grifone e di Tonelli per i toscani, si è conclusa la settima giornata  della massima serie italiana.

Negli anticipi del sabato la Roma senza sorprese batte con un secco 3-0 il Chievo e guadagna due punti sulla capolista Juventus fermata sull'1-1 in casa del Sassuolo.

I giallorossi si sbarazzano facilmente dei veneti gonfiando per tre volte la rete nei primi 45 minuti grazie alle reti di Destro al 4', raddoppio di Ljajic al 25' e gol finale di Totti su rigore al 33'.

Sorpresa invece al Mapei stadium dove la formazione di Allegri non va oltre il pareggio contro la formazione di Di Francesco.

Gli emiliani vanno in vantaggio al 13' con Zaza, abile a deviare un tiro sbagliato di un compagno. 

La gioia dei neroverdi dura solo sei minuti, quando Tevez dopo un'azione caparbia offre una palla a Pogba che non si fa pregare e con un gran tiro a giro mette la sfera alle spalle di Consigli.

I campioni d'Italia tra il primo e il secondo tempo ha avuto diverse palle gol per tornare in vantaggio, ma l'imprecisione e la poca freddezza l'hanno fatta da padrone.

Le partite della domenica si sono aperte con l'anticipo delle 12:30 tra Fiorentina e Lazio; i biancocelesti, grazie ad uno scatenato Djordjevic (5 gol nelle ultime 3 partite) vanno in vantaggio al 35' e chiudono i conti al 92' grazie a Lulic.

Alle 15 partite ad emozioni alterne: il match tra Atalanta e Parma offre pochi spunti, tranne quello decisivo al 90 di Boakye che regala gioia e 3 punti ai bergamaschi.

Il Milan seppur con qualche affanno si libera di un Verona molto disattento in difesa. Ad aprire le marcature per i rossoneri è il difensore dei veneti Marques al 25', che sbaglia il rinvio ed insacca nella propria porta. Poi ci pensa Honda che con una doppietta al 27' e al 56' porta il risultato sul 3-0, prima che Lopez accorci le distanze per il 3-1 finale.

Al Barbera il Palermo va in vantaggio con il giovane Dybala al 33' contro il Cesena, ma si fa raggiungere al 61' dal rigore di Rodriguez. Gli uomini di Iachini ci credono fino alla fine e allo scadere trovano il gol vittoria con Gonzalez.

Si fermano invece le sorprese Udinese e Sampdoria. I friulani cadono contro il Torino, che conquista i 3 punti grazie alla rete di Quagliarella al 62'. I blucerchiati, che rimangono comunque terzi in classifica, vanno doppiamente in vantaggio con i gol di Gabbiadini (28') e Obiang (39') ma nel secondo tempo subiscono la rimonta degli uomini di Zeman, che prima accorciano su rigore con Avelar (59') e poi trovano il pareggio con Sau al 77'.

Il posticipo delle 20:45 tra Inter e Napoli regala qualche emozione e 4 gol, tutti nella ripresa.

Dopo i primi 45 minuti non troppo esaltanti, la partita sembra avviarsi ad un finale a reti bianche, fino al 79' quando i partenopei  vanno in vantaggio con Callejon  che sfrutta un errore di Vidic. Da qui iniziano 10 minuti di emozioni, infatti dopo solo 3 minuti arriva il pareggio di Guarin su assist di Icardi. Quando tutto sembra finito, di nuovo Callejon realizza la sua personale doppietta al 89'. I partenopei si illudono di aver portato a casa la vittoria, ma Hernanes smorza gli entusiasmi dopo due minuti fissando sul 2-2 il risultato finale.

Eccovi il link per rivedere tutti i gol della settima giornata:

http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/highlights/serie_a/ultima_giornata.html

Foto di copertina presa da: www.blogtivvu.com

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Champions League: Juventus e Roma a caccia di punti qualificazione

Dopo la sosta per le qualificazioni a Euro 2016 e la ripartenza dei campionati europei, ricomincia anche la Champions League.

Prima squadra di calcio italiana a scendere in campo (martedì 21 h 20:45) sarà la Roma che avrà la partita più difficile del girone. Infatti allo stadio Olimpico dovrà sfidare il Bayern Monaco, una delle squadre più forti a livello europeo e mondiale.

Non sarà un compito facile per Totti e compagni riuscire  a strappare i tre punti, ma i giallorossi viste le prime uscite sia sul suolo italiano che internazionale, sapranno dare del filo da torcere alla squadra di Guardiola. Gli uomini di Garcia giocano veramente un bel calcio e soprattutto in attacco offrono giocate che valgono il prezzo del biglietto.

Vediamo se la Roma, dopo aver strappato un pareggio contro il Manchester City, riuscirà a tener a bada i bavaresi.

Le partite che completano la serata di martedì sono:

- per il gruppo E: della Roma, si sfideranno CSKA Mosca e Man City

- per il gruppo F: Apoel-Paris SG e Barcellona-Ayax

- per il gruppo G: Chelsea-Maribor e Schalke 04-Sporting Lisbona

- per il gruppo H: Porto-Athletic Bilbao e Bate-Shakhtar Donetsk

Impegno apparentemente più abbordabile per la Juventus che volerà in Grecia sul campo dell'Olympiacos (mercoledì 22 h 20:45). Anche se sulla carta i greci sono più deboli, come abbiamo potuto notare nella partita contro l'Atletico Madrid, quando giocano sul suolo amico si trasformano e vengono sospinti dal pubblico che crea una vera bolgia.

Gli uomini di Allegri, reduci dalla immeritata sconfitta contro l'Atletico, dovranno stare molto attenti ed essere aggressivi sin dal primo minuito. Come si è visto anche nella passata stagione, la Juventus quando scende in campo in europa non mostra la stessa forza e cattiveria che ha in campionato.

Vedremo se Tevez (come fatto nel primo match del girone) e compagni riusciranno a trasformare questa squadra in formato europeo e portare a casa 3 punti fondamentali per il passaggio agli ottavi.

Le partite che andranno a completare la serata di mercoledì saranno:

- per il gruppo A della Juventus, l'altra sfida vedrà contrapposte Atletico Madrid-Malmö

- per il gruppo B: Liverpool-Real Madrid e Ludogorets-Basilea

- per il gruppo C: Monaco-Benfica e Bayer Leverkusen-Zenit

- per il gruppo D: Galatasaray-BVB e Anderlecht-Arsenal

Buona Champions League a tutti e speriamo che, come sempre, ci regali grandi gol ed emozioni.

Foto di copertina presa da : www.applelife.it

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Serie A: riparte il campionato con Roma e Juve in anticipo

                    

Dopo le accese e infinite polemiche del post Juve-Roma e la sosta per il doppio impegno di qualificazione a Euro 2016 della nostra nazionale, riparte finalmente il campionato di serie A.

Si ricomincia subito forte, con Juventus e Roma impegnate negli anticipi del sabato; i giallorossi di Garcia scenderanno in campo all'Olimpico alle 18 contro il Chievo e tenteranno di mettere pressione ai bianconeri di Allegri che saranno protagonisti dalle 20:45 al Mapei stadium contro il Sassuolo di Berardi & co.

Se le prime due proveranno a vincere per tentare il primo allungo di inizio stagione, alle loro spalle grande battaglia nelle partite della domenica pomeriggio tra le sorprese Sampdoria, impegnata a Cagliari, e Udinese che sarà ospite del Torino formato Europa.
Proveranno poi Milan e Fiorentina ad infilare la seconda vittoria di fila rispettivamente contro Hellas Verona e Lazio, tentando di scacciare qualche timore delle prime giornate.

Atalanta-Parma e Palermo-Cesena chiuderanno le partite delle 15 in attesa del big match di San Siro delle 20:45 che vedrà contrapposte Inter e Napoli in una gara ad alta tensione per la caccia al terzo posto. I nerazzurri sono reduci da due sconfitte, mentre i partenopei sono fiduciosi dopo le ultime due vittorie. Vedremo chi la spunterà.
La settima giornata si chiuderà con il monday night tra Genoa ed Empoli.

Speriamo che questa giornata di campionato di serie A regali più emozioni che polemiche.

Foto di copertina presa da: www.calciandosimpara.com

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IPhone 6 Plus: casa Apple si adegua all'XXL

Con qualche anno di ritardo e modelli troppo simili tra loro, la casa di Cupertino finalmente entra di prepotenza nel mercato dei phablet con il nuovissimo iPhone 6 Plus. Nuovi processore e coprocessore di movimento, nuovo sistema operativo, ma soprattutto quello che la maggior parte dei fan dell'iPhone si aspettavano ormai da tempo: uno schermo più grande da 5,5".

Da sempre Apple è maestra nel far diventare hardware e software un'unica cosa e con questo nuovo modello la navigazione, l'utilizzo di app e la creazione di foto e video renderanno l'esperienza dell'utente ancora più entusiasmante. Ottimo design, velocità strepitosa (anche nelle connessioni) in versione HD e molto più grande per far immortalare i momenti che contano esattamente come si vede negli spot che seducono tutti gli utilizzatori. 

Formato XXL e nuova terra da esplorare però, iPhone 6 plus rimane comunque uno smartphone per entusiasti di tecnologia e "fashion digital" piuttosto che esperti e pseudo nerd. L'azienda di Cupertino rimane,infatti, ancora attaccata alla sua tradizione e crea un phablet "chiuso" e poco personalizzabile per chi come me ama smanettare e modificare l'impossibile. Una tendenza che è dura a far capire a casa Apple, nonostante Samsung e Android si spingano sempre più verso l'apertura. 

Quante release, numeri e lettere ci vorranno prima che Apple entri in quest'ottica? Oppure non lo farà mai e semplicemente cambierà il mondo XXL come suo solito? Nell'attesa godiamoci i 5,5" e lo spot d'ingresso in questo mondo firmato Apple.

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Samsung Note 4: finalmente sul mercato

Dopo la presentazione ufficiale all'IFA 2014 di Berlino, il Samsung Galaxy Note 4 debutta finalmente anche sul mercato pronto a sbaragliare la concorrenza.

Si pensava che Samsung avesse intenzione di anticipare l'uscita visto il boom del suo nuovo vero rivale, ossia l'iPhone 6 plus, invece abbiamo dovuto attendere fino ad oggi per mettere mano sul phablet della casa coreana.

Diverse le novità proposte: design, fotocamera (da 16mpx ma con in più lo stabilizzatore ottico rispetto al suo predecessore), schermo QHD e il nuovo S-pen con 2048 livelli di pressione, addirittura il doppio rispetto al Galaxy Note 3.

Con il Note 4 Samsung spera di far ripartire le vendite, in calo secondo le stime di giugno dovute al presunto flop del Galaxy S5. Come se non bastassero i problemi legati alla commercializzazione dei propri prodotti la nota casa deve contrastare le incredibili vendite dell'iPhone 6 plus, entrato alla grande nel mercato dei phablet.

Sicuramente in molti si fionderanno all'acquisto di questo gioiello vista la nota "apertura" di Android e cioè la possibilità di poter modificare ogni singolo particolare secondo le proprie esigenze e stile.

Per le critiche, aspetterò di averlo fisicamente in mano per trovare possibili difetti che a prima vista non esistono (ma che sicuramente ci saranno).

Nel frattempo godetevi il video di introduzione by Samsung

Foto di copertina presa da: www.megatechnews.com

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